Quarantanove anni, sommelier professionista dal 1989, titolare di un’enoteca ad Acireale, Camillo Privitera è stato rieletto per la terza volta consecutiva presidente regionale dell’AIS, l’Associazione italiana sommeliers. Nel corso della votazione, che si è tenuta a Catania, Privitera ha ottenuto 155 voti contro gli appena 77 della “sfidante”, la palermitana Francesca tamburello.
“Questo risultato mostra in maniera netto un dato. La squadra che ha sostenuto il progetto che abbiamo presentato è ampia e compatta – ha dichiarato a caldo Camillo Privitera -. Il lavoro fin qui svolto ha dato i suoi frutti. Si tratta di un risultato che mi gratifica particolarmente ma che è di tutti i sommelier siciliani. Il numero dei votanti è stato davvero eccezionale rispetto al passato e questo fa capire quanto fosse grande la voglia di esserci e di scommettere su un programma che adesso dovrà essere portato avanti con la passione, i sacrifici, il lavoro di sempre”.
Sono la gestione Privitera, che resterà in carica fino al 2014, l’AIS siciliana è cresciuta notevolmente, non solo in termini di iscritti 8da 60 a quasi 500), ma soprattutto in prestigio e in attività svolta. Le ultimissime manifestazioni sono state “Il vino fa…bene”, un progetto di solidarietà organizzato a Siracusa, il I Corso di enoturismo e il Trentino Wine, a Palermo, e il Sagrantino day, in contemporanea in tutto il mondo, fino al recente Sicilia en primeur ad Agrigento.
“Non dimentichiamo il “Made in Sicily” – sottolinea Privitera – organizzato a Londra, presso l’Istituto di cultura italiana dall’AIS Sicilia in collaborazione coni colleghi londinesi, con una qualificata partecipazione di produttori siciliani e giornalisti del settore. E guadando al futuro, posso anticipare l’imminente nascita di diversi settori: Comunicazione, Servizi, Didattica, Formazione, Eventi”.
Oltre a Privitera sono stati eletti anche i Revisori dei conti: Agata Arancio, Veronica Monelli e Pietro Caravello.
Daniele Lo Porto
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