domenica 6 novembre 2011

UN FERRO DALLA STOCCATA VINCENTE



Il successo è stato grande; e meritato. Una standing ovation di cinquemila persone, 25 Paesi collegati attraverso Rai sport, e richieste di contatto e informazioni da tutto il mondo.
Parliamo de “La via della spada”, spettacolo d’inaugurazione del Mondiali di scherma 2011 di Catania, che il regista Guglielmo Ferro ha messo in scena l’8 ottobre in Piazza Università.
Un concept basato sugli elementi dell’Acqua e del Fuoco, per quaranta minuti di elegante magia che ha fatto letteralmente rimanere a bocca aperta gli spettatori, grazie anche alle musiche del compositore Massimiliano Pace e alla tecnica di video mapping usata, per la prima volta in Sicilia, per animare la quinta naturale del rettorato universitario.
D’altronde, dal talento visionario di Ferro, i catanesi un tale successo se lo aspettavano: è stato lui, nel 2008, a far accorrere duemila persone al porto per ammirare “Approdi”, e altrettante per entrare al Chiostro dei Benedettini ad assistere a “Scupa!”, con i testi di dieci scrittori a dar vita al gioco.
“La città mi ha sempre seguito con entusiasmo” sorride il regista, 45 anni, lo sguardo del padre Turi, un senso del teatro tutto suo e una smodata passione per la pesca “sia nelle sfide più ardite che nel teatro tradizionale; e quando facevo “Gesti”, la rassegna contemporanea, la gente accorreva in massa agli spettacoli. Catania ha il teatro nel dna”.
Però lei sta per trasferirsi a Londra. E’ vero?
“Si. Preparerò per le Olimpiadi di Londra uno spettacolo su Dorando Petri con lo stesso eccezionale gruppo che ha lavorato a La via della spada, e farò avanti e indietro con l’Italia per seguire i miei progetti siciliani: spero l’estate prossima di riuscire a realizzare un grande festival teatrale. Nel frattempo mi trasferisco lì con mia moglie e mia figlia di quattro anni.
Londra è una città che vive di eventi culturali, e dove i teatri sono grandi aziende che stanno sul mercato al di fuori di logiche che con l’arte e il merito non hanno nulla a che vedere”.
E la sua città? La sua rassegna non va più in scena da due anni. Ci abbandona?
“ Mai, anche se certe volte in Sicilia siamo più bravi a distruggere che costruire. Ma credo che Gesti avrà nuova vita, lo faranno gli allievi della scuola, che mi seguono da anni. Mi sposto solo per un po’ all’estero, a fare un bagno di energia e di libertà. Anche perché, per un artista che lavora a Catania, c’è bisogno della bombola d’ossigeno. La situazione è davvero triste”.
Cosa intende dire?
“Il teatro Stabile gestisce la cultura in maniera egemonica, e il suo unico scopo sembra quello di asfissiare tutto ciò che non riesce a gestire. Si figuri che i soli direttore artistico e direttore tecnico del Teatro Stabile percepiscono uno stipendio che è superiore a quanto ricevono annualmente tutte le compagnie indipendenti della città messe insieme. Mi chiedo perché un direttore del Covent Garden, secondo teatro al mondo, prenda uno stipendio inferiore a quello di un pari grado dello Stabile o del Bellini”.
E nonostante questo…
“Nonostante questo lo Stabile continua a ricevere da Stato, Regione, Provincia e Comune qualcosa come 7 milioni di euro ed è sommerso dai debiti. In più mi chiedo perché, rispetto a questo grande dispendio di risorse, da anni non c’è un regista o un attore del nostro territorio che sia stato creato e valorizzato dall’unico ente preposto?
A scorrere i nomi presenti negli spettacoli, pare che lavorino solo le mogli o gli amici di chi decide”.
Lei va giù molto pesante.
“Ha ragione. Ma parliamo di arte che è la cosa per cui vivo. Il teatro è amore, voglia di confronto.
E come farà dall’Inghilterra a seguire il suo hobby preferito, che è la pesca?
“Sarà un po’ più difficile, ma potrei sperimentare e rinnovare anche la mia pesca sulle spiagge di Dover, o in Cornovaglia. Del resto, come potrei vivere senza pesca? Male che vada potrei sedermi con una canna sul Tamigi ad aspettare che passi il brutto tempo”.
Maddalena Bonaccorso
I love Sicilia n. 70 novembre 2011

venerdì 3 dicembre 2010

DOMENICA SERA, I BEDDI A "CATANIA SHOW"


Il Catania di Giampaolo tenta l'impresa possibile in casa contro la Juve e "Catania Show", il roto...calcio radiofonico in onda su Radio Flash e condotto da Nicola Savoca, ospita una delle realtà più belle del panorama musicale siciliano: il gruppo folk dei Beddi. I Beddi, accolti con entusiasmo al recente Festival della canzone Siciliana, presenteranno il loro ultimo cd che segue di un paio d'anni "Ppi jocu e 'ppi amuri" un lavoro apprezzato.
I Beddi nascono nel luglio del 2005 da un’idea di due giovani artisti di Acireale. Nascono per caso e per gioco da una costola di un gruppo più numeroso in auge in quel periodo i ‘Na maravigghia. Da quel momento in poi il gruppo si è trasformato, evoluto, plasmato, affinato ed è cresciuto, sia nel numero dei componenti, sia nella qualità delle proposte musicali eseguite nei concerti dal vivo, sia nella serietà della ricerca musicologica proposta, oggi, manifestazione evidente dei lavori discografici incisi. Dopo un periodo di rodaggio oscuro e prezioso in concerti in giro per la Sicilia, i Beddi, in questo momento coordinati da Davide Urso, in arte Tamburo di Aci, sono pronti per affrontare palcoscenici più importanti.

venerdì 26 novembre 2010

DOMENICA 28 FRANCO MORGIA A "CATANIA SHOW"


La più bella voce della musica siciliana, il cantante Franco Morgia, è l'ospite speciale di "Catania Show" il roto...calcio radiofonico condotto da Nicola Savoca, in onda su Radio Fash tutte le volte che gioca il Catania. Domenica "Catania Show" comincia ale ore 15.00, in contemporanea con il fischio d'inizio di Lazio-Catania. Morgia, voce storica dei Beans - il gruppo musicale catanese più conosciuto in Italia - ripercorrerà in diretta le tappe più significative della sua fortunata carriera di artista.
Le domande degli ascoltatori possono essere inviate all'indirizzo mail info@radioflashfm.net. Nel talk show radiofonico si parlerà anche di cani e gatti: sono più intelligenti gli uni gli altri ? Ce lo dirà Silvia Ventimiglia, conduttrice radiofonica e amante degli animali. Il programma di Radio Flash ospita anche un tifoso appassionato di storia del calcio che farà delle...clamorose rivelazioni sulla storia del "Clamoroso al Cibali", la leggendaria frase pronunciata dopo una inaspettata vittoria del Catania ( sì ma in quale anno ? Questo è il problema ). Dall'Argentina interverrà Angelo Russo, nipote di Angelo Massimino e per alcuni anni presidente della società rossazzurra. Gli aggiornamenti della partita sono curati da Daniele Lo Porto. In studio assieme a Nicola Savoca ci sono Gianni Sanfilippo e Marcantonio Romano. Al programma collaborano Alfio Sciacca, Fabio Mazzeo, Maddalena Bonaccorso, Fabrizio Garufi, Antonio Casa, Antonino Bulla, Giuseppe La Venia, Graziella Nicolosi, Mariano Campo, Veronica Parasiliti. La regia è di Enzo Sangrigoli.

venerdì 12 novembre 2010

DOMENICA BRIGANTONY A "CATANIA SHOW": C'E' PALERMO-CATANIA


Il cantante catanese Brigantony è l'ospite speciale di "Catania Show", il roto...calcio radiofonico condotto da Nicola Savoca, in onda su Radio Flash
tutte le volte che gioca il Catania. Domenica 14 novembre, a partire dalle ore 15.00,
il musicista etneo divenuto fenomeno di culto tanto da avere una "cover band" a lui dedicata - I Brigantini - canterà e suonerà dal vivo e, soprattutto, farà il tifo per il Catania impegnato in trasferta nel derbissimo di Sicilia contro il Palermo.
Gli aggiornamenti della partita sono curati da Daniele Lo Porto. Al "talk-show" radiofonico collaborano Alfio Sciacca, Fabio Mazzeo, Maddalena Bonaccorso, Giuseppe La Venia, Mariano Campo, Veronica Parasiliti, Graziella Nicolosi, Alessandro Russo, Fabrizio Garufi, Mario Litrico e Antonio Casa. In studio, assieme a Nicola Savoca, ci sono Gianni Sanfilippo e Marcantonio Romano. La regia è di Enzo Sangrigoli.

martedì 9 novembre 2010

MERCOLEDI' 10 SU RADIO FLASH "CATANIA SHOW" DI SERA


Il talk-show radiofonico più seguito in Sicilia, "Catania Show" condotto Da Nicola Savoca, segue puntuale passo passo gli spostamenti della squadra del cuore, il Catania. L'appuntamento infrasettimanale serale che segna l'11^ giornata di campionato di serie A va in onda su Radio Flash a partire dalle ore 20.45. Dal "Massimino" gli aggiornamenti sono affidati, come al solito, a Daniele Lo Porto. Il programma ha lanciato nelle scorse settimane una sorta di 'inchiesta storica' su chi ha pronunciato la famosa frase "Clamoroso al Cibali". Cronisti, giocatori e appassionati di calcio, ogni settimana, dicono la loro sulla espressione più popolare del calcio italiano.

venerdì 5 novembre 2010

DOMENICA A "CATANIA SHOW" IL MITICO PROVENZALI DI 'TUTTO IL CALCIO MINUTO PER MINUTO'


Il popolare conduttore della storica trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto", Alfredo Provenzali, è l'ospite di "Catania Show", il roto...calcio radiofonico condotto da Nicola Savoca, in onda su Radio Flash tutte le volte
che gioca il Catania. Domencia l'inizio della trasmissione è fissato per le 15.00, in contemporanea con l'avvio di Sampdoria-Catania. Provenzali, per lungo tempo inviato dei principali campi di calcio assieme a Enrico Ameri e Sandro Ciotti,
dirà la sua sul "Clamoroso al Cibali", la frase pronunciata nel 1961 dopo il 2-0
a sorpresa del Catania contro l'Inter. Fu davvero Ciotti a ricorrere a quella espressione ?
Sulla scia del rimbrotto di Berlusconi all'allenatore del Milan ( "Si sistemi
i capelli prima delle interviste" ) un approfondimento semiserio è dedicato
a "Come porti i capelli bel Catania", le acconciature dei giocatori rossazzurri
Gli aggiornamenti e le pagelle della partita sono a cura di Daniele Lo Porto.
Al talk-show radiofonico collaborano Maddalena Bonaccorso, Veronica Parasiliti, Alfio Sciacca, Fabio Mazzeo, Antonino Bulla, Giuseppe La Venia, Antonio Casa e Fabrizio Garufi. In studio assieme a Nicola Savoca ci sono Gianni Sanfilippo e Marcantonio Romano. La regia è di Enzo Sangrigoli.