domenica 22 agosto 2010

Termini Imerese, l'assalto al bunker




Ancora una volta non solo non si tutela l’immenso patrimonio culturale, ma addirittura si tenta di distruggere quello che si possiede.
Negli immediati dintorni di Termini Imerese, in località “Molinelli”, a valle del cimitero comunale, esistono le strutture murarie di un bunker risalente al secondo conflitto mondiale. La postazione militare è collocata in un sito strategicamente importante per il controllo di una delle vie di accesso alla città, del tratto terminale del fiume San Leonardo e della relativa fascia costiera e venne costruito come opera di difesa in vista dello sbarco anglo-americano. La struttura presenta un unico ambiente parzialmente “ipogeo”, proceduto da un corridoio di acceso, munito di feritoie rettangolari dal lato prospiciente alle zone da controllare. La postazione è un interessante esempio di architettura militare ed una testimonianza del complesso sistema di difesa costiera che si estendeva all’intera Isola e che meriterebbe di essere tutelato e valorizzato opportunamente, mentre è stato distrutto il corridoio che permetteva l’entrata all’interno della struttura ipogeica.
E divenuta ormai urgente l’esigenza di una adeguata salvaguardia di tale manufatto che comincia a mostrare i segni del tempo e dell’incuria degli uomini.
SiciliaAntica e Legambiente denunciano lo stato di abbandono in cui versano alcuni siti culturali “particolari” e chiedono alle autorità competenti, prima fra tutte l’Amministrazione comunale, di prendere i dovuti provvedimenti per la tutela e la promozione del patrimonio esistente nel nostro territorio.
(La foto è di Giuseppe Longo).

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