
Ancora una volta non solo non si tutela l’immenso patrimonio culturale, ma addirittura si tenta di distruggere quello che si possiede.
Negli immediati dintorni di Termini Imerese, in località “Molinelli”, a valle del cimitero comunale, esistono le strutture murarie di un bunker risalente al secondo conflitto mondiale. La postazione militare è collocata in un sito strategicamente importante per il controllo di una delle vie di accesso alla città, del tratto terminale del fiume San Leonardo e della relativa fascia costiera e venne costruito come opera di difesa in vista dello sbarco anglo-americano. La struttura presenta un unico ambiente parzialmente “ipogeo”, proceduto da un corridoio di acceso, munito di feritoie rettangolari dal lato prospiciente alle zone da controllare. La postazione è un interessante esempio di architettura militare ed una testimonianza del complesso sistema di difesa costiera che si estendeva all’intera Isola e che meriterebbe di essere tutelato e valorizzato opportunamente, mentre è stato distrutto il corridoio che permetteva l’entrata all’interno della struttura ipogeica.
E divenuta ormai urgente l’esigenza di una adeguata salvaguardia di tale manufatto che comincia a mostrare i segni del tempo e dell’incuria degli uomini.
SiciliaAntica e Legambiente denunciano lo stato di abbandono in cui versano alcuni siti culturali “particolari” e chiedono alle autorità competenti, prima fra tutte l’Amministrazione comunale, di prendere i dovuti provvedimenti per la tutela e la promozione del patrimonio esistente nel nostro territorio.
(La foto è di Giuseppe Longo).
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