giovedì 29 luglio 2010

La palla è rotonda. Ma anche d'oro





Dopo la vergogna dell’immediata eliminazione della Nazionale dalla fase finale dei Mondiali, la stagione calcistica 2010-11 inizia all’insegna delle polemiche. Tra Fedecalcio e Lega è in atto uno scontro aperto: la decisione improvvisa (frutto proprio del ko subito dagli azzurri in Sud Africa) di limitare la presenza di extracomunitari non è piaciuta ai club che sono stati costretti a rivedere la strategia della campagna acquisti in corso d’opera. E non solo: le esigenze televisive e dei grandi club impegnati sui campi europei hanno portato alla formulazione del così detto “campionato spezzatino”, con il calendario che prevede partite dal venerdì al lunedì e l’inedito “anticipo” domenicale alle 12,30.
Il calendario, che è stato presentato ieri sera, per la prima volta non a Roma, ma a Milano, in piazza Affari (più che un messaggio subliminale, una precisa scelta), ha subito spinto i tifosi rossazzurri a segnare sulle proprie agende alcune date importanti.
Prima giornata il 29 agosto. Il Catania esordisce a Verona contro il Chievo. Il 12 settembre -nel frattempo c’è già una settimana di sosta per gli impegni della nazionale di Cesare Prandelli- prima partita in casa contro il Parma dell’ex Pasquale Marino, il tecnico della promozione. Partita di cartello il 19 settembre al Meazza contro il Milan. Il 31 ottobre Catania-Fiorentina, per il ritorno al Massimino di due ex amatissimi: Juan Manuel Vargas e Sinisa Mihajlovic.
Si giocherà il 14 novembre il derby di Sicilia: gara di andata al Barbera, ritorno al Massimino il 3 aprile 2011. Il 5 dicembre si giocherà Catania-Juventus: l’emozione di ritrovare Jorge Martinez, ma questa volta da avversario. Finale di campionato incandescente: la penultima giornata (il 15 maggio) il Catania ospiterà la Roma, squadra con la quale si è creato un clima di forte antagonismo. Il doppio confronto con i campioni d’Italia dell’Inter si giocherà rispettivamente il 9 gennaio al Massimino e il 22 maggio al Meazza, ultima di campionato.

Daniele Lo Porto

Nessun commento:

Posta un commento