lunedì 20 settembre 2010

Rugby, che Amatori!


Per il secondo anno consecutivo l’Amatori Catania under 18 si è aggiudicato il Trofeo del Memorialrugby Alfio Gullo, che si è disputato domenica mattina negli impianti sportivi della Cittadella universitaria di Catania. Un’iniziativa inaugurata lo scorso anno per ricordare Alfio Gullo, vero e proprio personaggio del rugby catanese venuto a mancare nel marzo del 2009, al quale amici e familiari, riuniti nell’associazione “Dentro la mischia” hanno voluto fortemente dedicare l’evento.
Tre le squadre che hanno partecipato a questa seconda edizione del torneo: Amatori Catania, Union Rugby Messina e Cus Catania/ San Gregorio Catania Rugby in formazione mista. Non ha potuto scendere in campo, invece, l’a.s.d. Rugby Enna, a causa di problemi tecnici legati al tesseramento 2010-11. Prime ad affrontarsi, dopo debito sorteggio, le formazioni di Messina e Cus Catania/San Gregorio Catania, arbitrate da Arcangelo Farinato. La partita si è conclusa con la vittoria dei messinesi per 16 a 5. Nel secondo match, diretto da Marcello Laudani, vittoria schiacciante dell’Amatori Catania su Cus /San Gregorio con ben 9 mete di cui 7 trasformate. La supremazia tecnica dell’Amatori Catania si è riconfermata nella partita clou, diretta da Salvo Muscuso, contro l’Union Rugby Messina, che ha subìto 5 mete, di cui 1 trasformata.
La Coppa Disciplina – offerta dal comitato regionale Fir – quest’anno è andata all’Union Rugby Messina in quanto squadra più corretta in campo, mentre la targa “Facc’i prastica”, soprannome con cui Alfio Gullo era conosciuto nell’ambiente sportivo catanese, è stata consegnata al numero 9 dell’Amatori Catania, Danilo Parisi (nella foto). Ad attribuire l’ambìto riconoscimento un’apposita commissione tecnica costituita da Turi Pappalardo, Carmelo Cristaudo e Nicola Sapuppo, che oltre al mediano di mischia ha segnalato altri due giocatori dell’Amatori, il terza linea Gabriele Guglielmino e l’estremo Graziano Camino.
Novità di questa edizione del Memorialrugby Alfio Gullo è stata la presenza dei giovanissimi: gli under 14 hanno infatti aperto la giornata alla Cittadella all’insegna della festosità. In campo le formazioni di Cus Catania e dell’ente sportivo scolastico “M. Pluchinotta Rugby” di Sant’Agata li Battiati (Catania) guidate rispettivamente dai mister Domenico Scavone e Massimiliano Cardella. Per loro un test-match senza casacche di squadra, in vista dell’imminente campionato federale, “ma soprattutto – hanno sottolineato Cardella e Scavone - un’occasione per ricordare un rugbysta come Alfio Gullo e per ribadire lo spirito di questo sport, fatto di rispetto delle regole. Perché essere rugbysti significa prima di tutto essere uomini”.
Dai giovanissimi al torneo degli under 18 fino alle vecchie glorie del rugby etneo: prima dell’inizio del fatidico “terzo tempo”, infatti, due formazioni miste di old catanesi hanno allietato il pubblico con la sapiente esecuzione, seppur al rallenty, di gesti tecnici.
A ciascuna delle formazioni partecipanti al torneo under 18 è stata consegnata una coppa, uguale per tutti, offerta dal Coni Catania. «È significativo – ha detto il presidente Pippo Crisafulli - che un gruppo di amici si ritrovi nel nome di una persona come Alfio Gullo, che viene ricordata per quello che ha fatto e che ha lasciato in eredità morale; e allo stesso modo è importante che abbiano deciso di dedicare il Memorial al settore giovanile, un patrimonio che le società dovrebbero curare maggiormente, al di là degli impegni economici che vengono sostenuti per le prime squadre».
Concetto ribadito anche da Giovanni Amore, presidente regionale Fir: «Anche le istituzioni – ha sottolineato - devono fare la loro parte, offrendo strutture ricettive efficienti. Da parte nostra stiamo cercando di ottenere in affidamento una struttura a Enna dove contiamo di realizzare un campo scuola regionale».
Soddisfatti gli organizzatori per la riuscita della manifestazione, considerato il livello agonistico e tecnico espresso dalle squadre in campo. «Ci stiamo già preparando per la prossima edizione che, su suggerimento del presidente Amore, si terrà probabilmente a fine campionato, per evitare problemi di ordine tecnico che quest’anno non hanno consentito ad alcune formazioni di partecipare al torneo, pur avendone intenzione».
«Nella prossima riunione – anticipano – sarà presa in esame la possibilità di allargare la partecipazione al torneo a squadre non isolane e persino straniere».

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