sabato 18 settembre 2010

Pensieri e parole del giorno - NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO, NO.



"Il mio partito ha dieci ragioni per non sostenere il futuro governo
di Raffaele Lombardo: per coerenza nei confronti degli elettori;
perché fa parte del governo Berlusconi; perché non è estraneo al
sistema di potere costruito dal centrodestra; perché la paralisi
amministrativa alla Regione è stata determinata, in gran parte,
dalle scelte sbagliate operate da Lombardo in materia di personale
e di nomine dei direttori generali; perché non sono stati adottati
provvedimenti concreti per il lavoro, lo sviluppo economico,
il sostegno alle famiglie e i soggetti più deboli; perché non sono
state spese risorse finanziarie dell'Ue; perché sono stati
nominati consulenti esterni senza alcuna giustificazione;
perché le proposte del Pd approvate con la finanziaria regionale
sono rimaste inattuate; perché non sono stati approvati provvedimenti
significativi per la riduzione dei costi della politica
e perché non si può modificare il sistema clientelare con un protagonista di questo sistema stesso.
Per queste ragioni, ma anche per l'assenza di scelte programmatiche chiare,
non ci sono le condizioni politiche per un sostegno del Pd al quarto governo Lombardo. A oltre due anni dall'inizio della legislatura non è stata ancora approvata nessuna legge di settore. E' stato propagandato il provvedimento
sul riordino della rete ospedaliera dimenticando di dire che non si tratta
di una riforma organica della Sanità siciliana, ma di un aspetto del piano
di rientro richiesto dal Governo nazionale. Questo provvedimento non migliora
le condizioni degli operatori, non incide sulla qualità del servizio e lascia interi territori senza adeguata assistenza pubblica".

(Giovanni Barbagallo, deputato regionalle del Pd, Ansa, 18 settembre 2010)

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